L’entrata della mostra Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, che s’inaugura oggi, venerdì 29 novembre alle ore 17,30 e continuerà fino a domenica 30 marzo negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, è suggestivo. Cemera opttica e spexcci ondulati con la riproduzione in grande delle opere in mostra portano lo spettatore dentro la mostra.
Lo spiega bene il curatore dell’allestimento Loredana Jacopini: “L’allestimento lo guidano le opere anzi gli artisti e l’entrata con camera ottica e specchi ondulati sono stati la risposta. Gli artisti hanno usato per le loro opere la camera ottica che ha come elemento lo specchio inclinato di 45 gradi. Così abbiamo usato questo stesso espediente per avvicinare il visitatore alla realtà e all’opera, ingranditan nei minimi particolari. Oepra che poi si vede in originale nelle “stanze” successive.
Il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma porta a Cuneo uno spaccato inedito sulla rappresentazione degli scenari urbani di Roma e Venezia nel Settecento attraverso le opere di tre maestri indiscussi della veduta: Giovanni Antonio Canaletto, Gaspar Van Wittel e Bernardo Bellotto, ai quali si affiancano i lavori del pittore piacentino Giovanni Paolo Pannini.