È come fare un salto in un tempo non troppo lontano che ha ancora un’aria familiare. Nella “casa di Pinu” in via Matteotti 10 a Caraglio, aperta al pubblico sabato 21 e domenica 22 dalle 9 alle 19 durante la Fiera d’Autunno di Caraglio e Valle Grana, si possono ammirare le stanze e gli attrezzi utilizzati nella vita quotidiana di una volta.
L’allestimento realizzato da Vilma Pellegrino nella casa che era di Pinu, Giuseppe Barale, a mo’ di un piccolo museo ripercorre la vita di Pinu. Strumenti del mestiere di falegname insieme a quelli di agricoltore. Proprio durante la Fiera d’Autunno del 1998 era stato premiato come primo espositore di prodotti biologici.
Una lunga storia che si racconta passando attraverso le stanze sistemate come un tempo, con tanti oggetti che ricordano le vecchie case dei nonni. Cartoline, santini, rosari, poster, libri da bambini e non solo, prodotti di bellezza e strumenti di falegnameria e di altri mestieri, oggetti del vivere e molto altro che il visitatore potrà vedere accompagnato da Vilma Pellegrino.
Il tutto si apre nel cortile di via Matteotti che incornicia come in una cartolina la chiesa di San Giovanni che si staglia alle sue spalle.
La prima volta la casa di Pinu era stata aperta per la festa di San Giovanni con l’esposizione degli spaventapasseri. Oggi riapre per la Fiera d’Autunno.
All’interno una parte è dedicata alla mostra delle opere del pittore Ivano Chiavarino esposte durante il sabato e la domenica della Fiera. Un gioco temporale tra passato e presente.