Uno dei pregi indiscussi dei Quaderni del Museo civico di Cuneo è l’andare a valorizzare piccoli tesori della nostra città che il più delle volte passano inosservati. Il numero 11 non fa eccezione a questo indirizzo culturale e fin dal primo saggio va a puntualizzare un aspetto sotto gli occhi di tutti i visitatori del chiostro del Santuario degli Angeli.
Le lunette che ritraggono momenti della vita di San Francesco costituiscono “uno straordinario monumento araldico” delle famiglie gentilizie cuneesi committenti o finanziatrici intorno alla metà del XVIII secolo. In particolare lo studio di Attilio Offman fornisce una descrizione di uno di questi stemmi, peraltro non particolarmente in vista.
Si tratta dello stemma della famiglia Canubi-Bolleris, visconti di Demonte. Al di là dell’analisi dettagliata, che offre un saggio del complesso lavoro dell’araldica, lo studio si presenta anche come esempio evidente dell’intreccio di più ambiti scientifici nel ricostruire la storia locale. L’araldica in particolare parla di famiglie nobili, di rapporti con ben più potenti signori, di relazioni di parentela in un ampio reticolo di informazioni storiche.
Non è da meno il secondo lavoro firmato da Silvana Cincotti che ci porta nel Museo Casa Galimberti per scoprire una tela di Gaetano Previati. Una “Sacra Famiglia” di cui la ricercatrice fornisce una personale interpretazione ricca di sensibilità, unitamente a un inquadramento dell’artista operante tra Otto e Novecento.
A Cuneo e alle proposte per rendere possibile la fruizione dell’esperienza culturale sono dedicati gli altri saggi che sottolineano l’attenzione verso la prima infanzia e verso alcune disabilità. Si rende infine conto dell’originale iniziativa dell’ArcheoFilm Festival dell’ottobre scorso.
Quaderni del Museo Civico di Cuneo N. 11
Autori Vari
Nerosubianco
25 euro