“La gratuità della tangenziale di Alba e dell’uscita autostradale per l’ospedale di Verduno, oggi e anche dopo l’entrata in vigore, il 1° settembre, del nuovo sistema di pagamento “free flow”, è una conquista della Regione Piemonte. Raccogliendo le istanze del territorio, in questi mesi abbiamo richiesto e ottenuto dalla società Asti-Cuneo, che ringrazio per la disponibilità, di rivedere il piano finanziario in modo da garantire la gratuità di tangenziale e uscita a Verduno per chi deve raggiungere l’ospedale: un risultato che oggi può apparire scontato, ma che è invece frutto di un gran lavoro portato avanti con impegno e determinazione. Nelle ipotesi iniziali era infatti previsto il pagamento del pedaggio anche in questa tratta, con soluzioni ad abbonamenti e, al massimo, con tariffe agevolate per residenti e pendolari. La Regione si è sempre opposta con fermezza: questo territorio attende l’autostrada da oltre trent’anni e ogni ulteriore penalizzazione sarebbe stata inaccettabile. Quindi abbiamo lavorato per la gratuità e l’abbiamo ottenuta”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’incontro organizzato dal Comune di Alba per illustrare il meccanismo.
All’incontro è intervenuto anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, che ha dichiarato: “Il fatto che il tratto della tangenziale di Alba resti tale come classificazione, e gratuito, anche dopo il completamento della Asti-Cuneo, è fondamentale anche per poter consentire il transito gratuito dei mezzi agricoli. Il lavoro di condivisione e il gioco di squadra portato avanti con il Governo, la concessionaria e i Comuni è risultato molto prezioso, anche per raggiungere un altro obiettivo significativo: con il sistema “free flow”, la Asti-Cuneo sarà la seconda autostrada d’Italia in cui gli utenti pagheranno solo il pedaggio relativo al tragitto realmente percorso. Una novità che, grazie al prezioso lavoro degli amministratori locali e alla campagna informativa della Asti-Cuneo, verrà illustrata in modo dettagliato da qui a settembre”.