Giovedì 18 gennaio alle 20.30, il Teatro Toselli ospiterà l’appuntamento “Solo, senza fidel governo et molto inquieto dela mente. Lorenzo Lotto, l’ombra dell’angelo” tenuto da Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino. L’incontro fa parte delle grandi iniziative collaterali alla mostra “Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto” promosse dai membri del Comitato scientifico del progetto espositivo.
Un uomo solo e deluso, che si sente sull’orlo della miseria, è il Lorenzo Lotto che l’8 settembre 1554 si fa oblato alla Santa Casa di Loreto. Vivrà ancora due anni attivi e forse più sereni, dipingendo per i confratelli del grande santuario. In una data di fine autunno del 1556, si spegne, solo con le ombre dei suoi ultimi, commoventi dipinti. Se questo il termine, il principio della carriera di Lorenzo Lotto è del tutto stupefacente, dalla nativa Venezia giungendo a lavorare sui ponteggi delle Stanze Vaticane accanto a Raffaello. In due incontri teatrali, il secondo sarà ad Alba a febbraio, saranno offerte al pubblico le chiavi di lettura della pittura e dell’anima del genio inquieto del Rinascimento.
Nell’ambito delle iniziative collaterali, c’è ancora qualche posto disponibile per l’iniziativa curata da La Fabbrica dei Suoni di domenica 21 gennaio, alle 10, dedicata a famiglie con bambini tra i 3 e i 6 anni, dal titolo “Come suonano le opere?”.
Per informazioni scrivere a mostralottotibaldi@gmail.com o chiamare il 351-5073495. La prenotazione è obbligatoria su Eventbrite, la partecipazione è gratuita. Il programma degli eventi collaterali è a cura di Feliz.
La mostra a ingresso gratuito è visitabile fino al 17 marzo dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30, il sabato e la domenica orario continuato dalle 10 alle 19.30.