Cuneo – È allestita da questa mattina nell’Aula Magna del Vescovado nuovo di Cuneo di via Amedeo Rossi, 28 (ex Seminario vescovile), la camera ardente di don Giovanni Battista “Gianni” Riberi, ex vicario della Diocesi di Cuneo. Don “Giobìa” come era da tutti conosciuto, 73 anni, è morto venerdì 8 dicembre nell’abitazione della sorella a San Rocco Castagnaretta. Domani, lunedì 11 dicembre alle ore 14,30 si terranno i funerali nella Cattedrale di Cuneo.
Sacerdote dal 1975 era stato prima da giovane curato al Sacro Cuore di Cuneo poi prima curato e dopo parroco a San Bartolomeo di Boves, poi nella unità pastorale della valle Gesso, in particolare a Entracque e Sant’Anna di Valdieri e ora negli ultimi anni era parroco nell’Unità pastorale di Castelletto Stura, Riforano e Montanera. Per ben diciassette anni dal 2001 al 2017 aveva ricoperto l’incarico di Vicario generale della Diocesi di Cuneo, nominato per la prima volta da monsignor Natalino Pescarolo e riconfermato da monsignor Giuseppe Cavallotto e poi da monsignor Piero Delbosco. Prete del dialogo, molto amato anche per la sua disponibilità all’ascolto e alla condivisione, sempre dai modi affabili e cordiali, arricchito dalla spiritualità del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich, don Gianni ricordava spesso che la sua vocazione, era entrato in seminario per la quinta elementare, era”appoggiata sulla certezza di un Dio che è Amore”.
Lascia la sorella Lucia, il fratello Tonino, nipoti e pronipoti.
Oggi, domenica 10 dicembre, alle ore 18, si terrà la veglia di preghiera presso il Vescovado nuovo di Cuneo. Dopo il funerale di domani la salma sarà inumata nel cimitero di San Rocco Castagnaretta.