La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 29 marzo 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Biodigestore, il consiglio comunale di Borgo dice no

La maggioranza dà "pieno mandato" alla sindaca affinchè esprima parere negativo al progetto Acsr

La Guida - Biodigestore, il consiglio comunale di Borgo dice no

Borgo San Dalmazzo – “La maggioranza dà pieno mandato alla sindaca affinché domani esprima voto negativo a questo progetto”.

Con queste parole, scandite dalla vice sindaca Clelia Imberti (e accolte dagli applausi della sala gremita), si è concluso (nella tarda serata di oggi, giovedì 16 febbraio) il dibattito del consiglio comunale, durato quasi due ore, sul discusso progetto del biodigestore di Borgo.

Dal consiglio comunale di Borgo arriva dunque un no alla realizzazione dell’impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, che pure aveva ottenuto un finanziamento dai fondi Pnrr di oltre 12 milioni di euro. Domani, all’assemblea dei sindaci dell’Acsr (cui spetta l’ultima parola), la sindaca Roberta Robbione esprimerà voto negativo. E gli altri primi cittadini, stando a quanto emerso negli ultimi giorni, dovrebbero adeguarsi alla volontà di Borgo.

“Borgo ha già dato tantissimo nel tempo sulla gestione dei rifiuti – ha spiegato Imberti – Diciamo sì alle energie rinnovabili, ma devono essere iniziative efficienti, efficaci ed economicamente sostenibili. L’analisi economica ci dice che questo progetto non è economicamente sostenibile e lì ci dobbiamo fermare. I 12,8 milioni del finanziamento non saranno sufficienti, serviranno almeno 20 milioni, i dati economici non giustificano un indebitamento di questa portata”.

No al progetto anche da parte degli altri assessori della giunta Robbione, intervenuti in successione, mentre a favore si sono espressi tutti i consiglieri di minoranza.

Da Luca Basteris (“Borgo per tutti”) in particolare è arrivato un invito a svelenire il clima: “C’è un dialogo da ricostruire con il territorio. Occorre uscire dalla logica infantile dei sì e dei no preconcetti. Bisogna partire da dati e numeri oggettivi. Un’analisi seria ci dice che non ci sono problemi nè dal punto di vista tecnico, nè da quello economico. La politica deve guardare oltre il contingente: non fare nulla è peggio che affrontare i rischi, che possono essere quelli di tempi più lunghi per rientrare dell’investimento che sarebbe necessario”.

Sulla stessa linea Marco Bassino (“Il biodigestore è un progetto che ambientalmente regge”), Pierpaolo Varrone (“C’è stata una rinuncia della politica a decidere. Sembra un favore fatto a Borgo, ma è una palla avvelenata. Chiediamo che gli altri Comuni si prendano le loro responsabilità”) e Paolo Giraudo (“Il nostro gruppo si è sempre esposto a favore del biodigestore, perchè crediamo nelle energie rinnovabili”).

Ha chiuso il dibattito la sindaca Roberta Robbione, che in precedenza aveva ripercorso tutte le tappe della vicenda, a partire dal progetto del 2019: “Questa sera dal consiglio comunale esce una decisione chiara. Domani all’assemblea Acsr ci saranno con me tutti i consiglieri della maggioranza. È una partita da giocare tutti insieme. Ragioniamo su altri progetti (riferimento ad un impianto che si potrebbe realizzare presso il depuratore dell’Acda a Cuneo, ndr) che vanno nella direzione dell’economia circolare e dell’autosufficienza energetica”.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente