Borgo San Dalmazzo – In tanti hanno partecipato oggi pomeriggio (domenica 22 gennaio) alla Marcia dei Lumini, la manifestazione con cui ogni anno viene ricordata, in occasione della Giornata della Memoria, la deportazione da Borgo di 349 ebrei di tutta Europa, rinchiusi nel campo di raccolta dell’ex caserma del Quartiere e da qui avviati, tra il novembre del ’43 e il febbraio del ’44, al campo di sterminio di Auschwitz.
In silenzio, centinaia di persone hanno attraversato il centro cittadino per arrivare alla stazione ferroviaria dove è allestito il Memoriale della Deportazione. Qui, davanti ai vagoni che ricordano l’ultimo viaggio dei perseguitati, sono stati depositati i lumini, segno dell’impegno a non dimenticare ed espressione di speranza. Ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo è stato affidato il compito di scandire il lungo elenco dei nomi dei deportati.
Il pomeriggio si era aperto con una Messa in ricordo dei deportati e un momento di riflessione, che ha visto protagonisti gli studenti della scuola media, che si sono lasciati interrogare dai versi di Erri De Luca (“Considero valore”) e Gianni Rodari (“La speranza”).
Presente l’amministrazione comunale di Borgo, guidata dalla sindaca Roberta Robbione, il consigliere provinciale Vincenzo Pellegrino, i sindaci di Saluzzo, Demonte e Vignolo, oltre a numerosi amministratori comunali, autorità militari, associazioni.
Le celebrazioni per la Giornata della Memoria proseguono giovedì 26 gennaio con il concerto della Memoria (auditorium) eseguito dagli allievi della scuola media (classi a indirizzo musicale e altre).
Venerdì 27 gennaio, dalle ore 14.30 alle 18.30, apertura straordinaria di Memo4345 con proiezione delle video-narrazioni dedicate alle famiglie deportate da Borgo San Dalmazzo.
Mercoledì 15 febbraio a Cuneo inaugurazione della mostra “Tracce di memoria” (Archivio di Stato di Cuneo, ore 11-13), nel pomeriggio altra apertura straordinaria di Memo4345 (14.30-18.30) e in serata la conferenza di Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza, su “Alessandro Schiffer” (ore 21).