Verzuolo – Domenica 9 ottobre, è stata celebrata la 72° Giornata delle vittime del lavoro.
La cerimonia è stata aperta dal sindaco Giancarlo Panero: “Oggi, purtroppo, è meglio definirla la Giornata dei martiri del lavoro: +484.561 denunce in 8 mesi di infortuni e malattie professionali; 677 morti in 8 mesi, di cui 49 in Piemonte. Ogni giorno tre lavoratori e lavoratrici non fanno ritorno a casa. Siamo l’Italia del lavoro insicuro. A Verzuolo sarà valorizzata la disponibilità dell’Inail per creare rapporti con gli studenti, grazie ad un programma di momenti formativi”. Presenti altri tre giovani assessori, è intervenuto il vicesindaco del consiglio dei ragazzi, Seldi, che ha letto l’intervento del sindaco junior, Andrea: “Noi ragazzi del Ccr vogliamo riflettere su questo problema, visto che fra qualche anno anche noi avremo un lavoro. La nostra Costituzione all’articolo 1 sancisce il diritto al lavoro a tutti i cittadini, e questo lavoro deve essere dignitoso e rispettare i criteri di sicurezza. A nome di tutto il consiglio comunale dei ragazzi, voglio con affetto ricordare tutte le vittime e le loro famiglie”.
Il consigliere Pierluigi Scotta ha ricordato l’importanza del rispetto delle fondamentali regole di attenzione sul lavoro. Ha concluso il parroco don Marco Gallo, che prima della benedizione ha richiamato l’importanza del lavoro per la realizzazione e la dignità della persona e l’impegno a far sì che il lavoro sia sicuro.
Leggimi la notizia!
|