Nonostante l’affetto che la popolazione cuneese ha dimostrato per questa infrastruttura, la ferrovia Cuneo-Nizza giace da dieci anni in un limbo creatosi a causa di un problema che non dovrebbe nemmeno esistere, cioè la revisione dell’accordo italo-francese del 1970 che poneva a carico dell’Italia i costi di manutenzione e che espressamente era dichiarato “non soggetto a revisione” (con una firma apposta dallo Stato italiano, non da qualcun altro).
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