Cuneo – Nei primi quattro mesi dell’anno i Carabinieri della Granda hanno denunciato 83 persone per guida in stato di alterazione psicofisica, di cui 77 per ebbrezza alcolica (tra cui, un arresto per omicidio stradale). Tra queste denunce, emerge che: nel 91,6% dei casi si tratta di uomini (76 su 83); nell’86,7% di italiani; la fascia di età più esposta è quella 26-35 anni (36,1%); poi 36-50 (24,1%), 18-25 (22,9%), 51-60 (9,6%) e infine sopra i 60 anni (7,2%). Tra i “picchi”, il valore di alcol nel sangue per un uomo di 34 anni, dopo un incidente autonomo alla guida del proprio mezzo, riscontrato con tasso di 3,06 g/l; per una donna, conducente, 2,23 g/l. Tra le sanzioni: per un tasso alcolemico rilevato compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 543 a 2.170 euro e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi; per un tasso alcolemico rilevato superiore a 0,8 g/l e non superiore a 1,5 g/l, una fattispecie penale punibile con l’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno; per un tasso alcolemico rilevato superiore a 1,5 g/l, una fattispecie penale punibile con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.