Borgo San Dalmazzo – Mercoledì 2 febbraio nella sala consiliare è stato firmato il protocollo d’intesa per la costituzione del Distretto Urbano del Commercio di Borgo San Dalmazzo. La firma del protocollo d’intesa è l’atto formale che sancisce ufficialmente l’attivazione del Distretto e dà il via alle azioni e alle attività che il Distretto porterà avanti nel prossimo triennio, in base al programma strategico, per incentivare la cooperazione e la valorizzazione del territorio e del commercio locale mediante un lavoro in sinergia tra le istituzioni coinvolte e le attività commerciali aderenti.
Erano presenti per il Comune, capofila del progetto, il Sindaco Gian Paolo Beretta e l’Assessore al Commercio Anna Bodino e per Confcommercio il Presidente Luca Chiapella in rappresentanza anche della Camera di Commercio di Cuneo. Oltre alla Confcommercio hanno sottoscritto il protocollo d’intesa: Confesercenti, Confartigianato, CNA, Coldiretti, ATL del Cuneese, Associazione commercianti locali ABCDoc, Ente Fiera Fredda, Associazione Santuario di Monserrato, Consulta Giovani, l’Istituto Comprensivo S. Grandis, e i presidenti dell’Unione Montana Valle Stura e dell’Unione Montana Alpi Marittime. Tutti questi soggetti si sono impegnati a fornire la loro fattiva collaborazione per la definizione e la realizzazione del progetto di costituzione del Distretto Urbano di Borgo San Dalmazzo promuovendolo nelle sedi di loro competenza.
I Distretti del Commercio istituiti dalla Regione Piemonte rappresentano uno strumento innovativo nel quale gli enti pubblici, i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento.
La firma del protocollo d’intesa rappresenta quindi un importante passaggio per rendere operativo il Distretto e poter iniziare un lavoro congiunto per valorizzare in modo integrato il commercio e incentivare lo sviluppo e l’attrattività del nostro territorio, in particolare in un momento come questo in cui la crisi da Covid-19 richiede nuovi strumenti per poter affrontare il grande cambiamento che le imprese e la società dovranno affrontare.