Borgo San Dalmazzo – Domenica 11 luglio alle 10.30, al cimitero, verrà commemorato un drammatico episodio della guerra di Liberazione: il 6 luglio 1944 venivano ritrovati, sui binari della tramvia nei pressi di Tetto Gallotto, i cadaveri di dieci partigiani, che i tedeschi avevano allineato sulle rotaie, con una messinscena tragica e crudele, affinchè fossero straziati dalle ruote del tram. La cerimonia organizzata dall’Anpi Borgo e valli prevede l’intervento del professor Livio Berardo, storico.
Nell’archivio dell’Anpi è conservato un video con la testimonianza di Giovanni Forneris, che quel giorno svolgeva la mansione di bigliettaio sulla tramvia. “A 500 metri dalla fermata di Tetto Gallotto – raccontò Forneris ricostruendo quei concitati momenti – la tramvia si è fermata di colpo. Siamo scesi, ho contato dieci cadaveri. Li abbiamo spostati sul bordo della strada, altrimenti si doveva passarci sopra. Ho guardato in faccia tutti questi ragazzi, per vedere se ne riconoscevo qualcuno. Erano gialli come un limone, legati che non si vedeva neanche più la cordicella nelle braccia. Poi siamo ripartiti, ma poco più avanti siamo stati fermati da quattro tedeschi con i fucili spianati. Ad un tratto abbiamo sentito un colpo forte: il macchinista è ripartito a tutta velocità, ed ho capito che era scoppiata una bomba a mano, un ragazzino di 5-6 anni era stato ferito alle gambe, così come i suoi genitori”.