Anche l’Europa ha un corpo, l’anima da un po’ di tempo latita.
Molti i riferimenti al suo corpo: da “gigante dai piedi di argilla” ai suoi frequenti “mali di pancia” fino al suo “cuore grande e stanco”. Importante anche la “testa”, non solo nel senso di chi la guida, ma anche di quanto la curano gli europei.
Lo rivela una statistica recente di Eurostat: nell’UE lavorano 1,7 milioni di parrucchieri e estetiste, perlopiù under 50.
Come si distribuiscono nei Paesi UE non è una sorpresa: largamente in cima alla classifica nella cura estetica i Paesi del sud, tra cui l’Italia; in fondo alla classifica, sarà un caso, i Paesi “frugali” e quelli di Visegrad.
Una nuova Lega anseatica con poca attenzione alla testa e molta al portafoglio.