Torino – Sono stati prorogati i permessi di soggiorno per lavoro stagionale in scadenza al fine di evitare agli stranieri di dover rientrare nel proprio paese proprio con l’inizio della stagione di raccolta nelle campagne. Lo rende noto Coldiretti che aveva chiesto urgentemente il provvedimento per sopperire alla mancanza di manodopera stagionale in agricoltura e non pregiudicare le fornitura di generi alimentari a negozi e supermercati. La proroga secondo la circolare del Ministero degli Interni dura fino al 15 giugno e riguarda i permessi di soggiorno in scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile ai sensi dell’articolo 103 comma 2 del D.L. 18. “Un risultato che arriva, grazie alle nostre sollecitazioni, a colmare una esigenza resa più urgente dal caldo inverno che ha anticipato la maturazione delle primizie – affermano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – e in cui la chiusura della frontiere per l’emergenza sanitaria ha fermato l’arrivo nelle campagne italiane di lavoratori dall’estero. In Piemonte, ad impiegare personale straniero stagionale sono principalmente le imprese ortofrutticole per la raccolta di frutta e verdura e quelle vitivinicole per l’uva”.