Cuneo – I Carabinieri della Stazione di Cortemilia hanno deferito in stato di libertà un ragazzo di 19 anni per possesso e fabbricazione di carte d’identità false. Il giovane è stato fermato dai militari durante un posto di controllo a Rodello e gli era stata trovata della sostanza stupefacente nascosta all’interno dei pantaloni. La successiva perquisizione domiciliare effettuata a Cavallermaggiore ha portato al sequestro di altra sostanza stupefacente, di materiale utile alla confezione delle dosi e del telefono cellulare utilizzato per cedere la droga. Ma la scoperta più interessante è avvenuta analizzando il telefono: i militari hanno potuto ricostruire la sua attività di produzione di carte d’identità false a favore di minori. Gli accertamenti hanno consentito di fare emergere che la richiesta di carte d’identità contraffatte da parte di minori era motivata dalla necessità di bypassare il divieto di entrata nelle discoteche e della somministrazione di alcool, per legge negata ai minori di anni 18. Ogni carta d’identità veniva pagata da poche decine di euro fino anche ad un centinaio.
Il giovane pusher, oltre al deferimento per spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà pertanto rispondere anche di possesso e fabbricazione di carte d’identità false.
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