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Venerdì 29 marzo 2024

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Iniziati i lavori per la nuova scuola dell’infanzia nel quartiere San Paolo

Intervento da circa 3 milioni di euro: l'edificio ospiterà quattro sezioni per un totale di circa 112 alunni. Nei prossimi giorni sarà spostato il monumento al Deportato presente nell'area

La Guida - Iniziati i lavori per la nuova scuola dell’infanzia nel quartiere San Paolo

Cuneo – Sono iniziati nei giorni scorsi i primi lavori dal costo complessivo di circa 3 milioni di euro per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia nel quartiere San Paolo, nell’area tra il centro commerciale e la parrocchia. 

L’intervento dal costo complessivo di circa 3 milioni di euro è stato finanziato dal Comune con un mutuo per 2 milioni di euro e per la parte restante con il contributo della Fondazione Crc ed è stato progettato da un raggruppamento di imprese con capogruppo Colucci & Partners di Pontedera e costituito da Voarino Cairo Inge- gneri associati, Hs ingegneria srl, Mps studio associato, l’ingegnere Massimo Massobrio, Giorgio Guerrini e gli archi- tetti Matteo Ferrini e Andrea Guidi. I lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di imprese cuneesi costituito da Fantino Costruzioni Spa (capogruppo) e Mozzone Building System Srl. 

L’edificio, su un piano solo, sostituirà la scuola Fillia in via Santo Stefano e ospiterà quattro sezioni (una in più rispetto all’esistente) per un totale di 112 alunni, sarà costruito con struttura in legno, ampie vetrate e materiali naturali ispirati ai principi della bioarchitettura.

 “La costruzione della nuova scuola costituisce un importante operazione di rigenerazione urbana – spiega l’assessore all’Edilizia scolastica, Mauro Mantelli – Aumenterà infatti anche la fruizione delle aree verdi circostanti e il quartiere Cuneo 2 si doterà di una “piazza”, un vero spazio aggregativo che sarà al servizio della comunità”.

La costruzione della nuova scuola comporterà anche una risistemazione dell’area verde antistante con piantumazione di alberi e lo spostamento del Monumento al Deportato che, in accordo con le associazioni Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) e Aned (Associazione nazionale ex deportati), nei prossimi giorni sarà trasferito di pochi metri per essere posizionato di fianco al parco giochi, al centro di un’area verde spaziosa adatta ad ospitare eventi che prevedono la presenza di pubblico. 

Nelle intenzioni del Comune, la nuova scuola sarà pronta per l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022.

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