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Mercoledì 24 aprile 2024

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Petanque, 48 giocatori squalificati

“Ormai ci è passata la voglia e non giochiamo più”

La Guida - Petanque, 48 giocatori squalificati

Cuneo – Per la protesta della gara dell’Immacolata, “Due Valli”, è arrivata la sentenza (Provvedimento-Giudice-Sportivo-Nazionale-29-gennaio-2019) firmata da Franco Pastucci, Giudice sportivo nazionale, che squalifica per 15 giorni i 48 giocatori che avevano smesso di giocare gli ottavi di finale per protestare contro la variazione del montepremi della competizione. Da martedì 29 gennaio fino a martedì 12 febbraio gli atleti di molti club cuneesi non potranno partecipare alle manifestazioni della Fib (Federazione italiana bocce). Fanno parte dell’Auxilium Saluzzo, della Bocciofila Buschese, della Buzzi Unicem di Robilante, della Petanque Buschese, della Vignolo Petanque, della Valle Maira di Dronero, della Luigi Biarese di Demonte, del Madonna delle Grazie, della Caragliese, della Bisalta di Peveragno e della Vita Nova di Savigliano. Alcuni perciò salteranno la quarta giornata del Campionato di serie A per club, le selezioni dei Campionati italiani a coppie di C e D e la gara regionale a terne BCC.

I fatti contestati li aveva raccontati il nostro giornale (“La Guida” numero 50 del 13 dicembre). Tutto ha inizio mercoledì 5 dicembre quando le bocciofile organizzatrici, Caragliese e Valle Maira, hanno accettato l’iscrizione di 5 formazioni oltre le 64 prefissate inizialmente. Sfogliando le “Disposizioni tecniche” della Federazione si scopre che fino a 64 formazioni il montepremi va suddiviso in un modo, mentre da 65 formazioni in poi va suddiviso in un altro. In questo modo il montepremi cambia: con 64 formazioni la tabella prevedeva 765 euro al primo classificato, 573 euro al secondo, 225 euro ai semifinalisti, 63 euro ai quarti di finale e 45 euro a chi ha perso agli ottavi; mentre con 69 formazioni il primo premio passava a 448 euro, 336 euro il secondo, 168 euro per i semifinalisti, 75 euro per i quarti di finale, 56 euro per gli ottavi e, questo ha provocato il problema, sono stati premiati anche i perdenti ai sedicesimi di finale con 45 euro.

Le fasi eliminatorie della gara si erano svolte su tre sedi: Caraglio, Busca e Dronero, nelle prime due la locandina con i nuovi premi era stata aggiornata, mentre a Dronero non era stato fatto, provocando il malinteso una volta che tutti i giocatori sono confluiti alla bocciofila di Caraglio per le fasi finali. Da qui la protesta dei partecipanti che non hanno più giocato. Al che gli organizzatori per evitare tensioni hanno deciso di aggiungere i 532 euro mancanti e le ritenute della gara per raggiungere le quote secondo la modalità da 64 formazioni. Ma anche a questo punto i giocatori non hanno ripreso la competizione dicendo, come riporta la sentenza, che “Ormai ci è passata la voglia e non giochiamo più”. A questo punto il montepremi è stato diviso in parti uguali tra le 16 squadre rimanenti.

 

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