Rittana – Si parla di “Una scuola di memoria attiva per le comunità che (ri)abitano la montagna” e dunque di territorio, di giovani, di cultura e di prospettive e progetti da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre a Paraloup. Un’occasione per “il buon uso della memoria come esercizio preliminare a ogni operazione di ritorno”, organizzati dalla Fondazione Nuto Revelli, e dalla Rete del Ritorno con Simbdea e la Rete dei Piccoli Paesi nell’ambito di Nuovi Mondi Festival. Un modo per confrontarsi sull’uso attivo della memoria come esercizio preliminare ad ogni operazione di ritorno nell’ottica di riabitare la montagna, di farla rivivere. Venerdì 29 si inizia alle 17 a Vinadio con una visita guidata del percorso “Montagna in Movimento”, la degustazione “Forte con gusto”e un concerto serale dei “Vox Celli”. Sabato 30 dalle ore 9,30 dopo i saluti di Marco Revelli, Giacomo Doglio e Loris Emanuel, c’è la presentazione della Rete dei Piccoli Paesi con Pietro Clemente che introduce alcune testimonianze di pratiche di ritorno nei luoghi ai margini d’Italia: Monticchiello in Toscana, Armungia e Padru in Sardegna, Soriano in Calabria, Cucullo in Abruzzo, Topolò in Friuli e Altavalle in Trentino; per proseguire con una panoramica dei musei ed ecomusei delle valli cuneesi Stura e Grana con Mario Cordero, Stefano Martini, Flavio Menardi e Angelo Artuffo. Nel pomeriggio c’è l’introduzione alla Scuola di memoria attiva – “Proposte per un laboratorio territoriale a partire dall’archivio sonoro di Nuto Revelli” con tre gruppi di lavoro che si concentreranno sulle comunità del ritorno e la memoria dei luoghi, sull’educare e sull’abitare. Al termine produranno il Manifesto programmatico della Scuola di memoria attiva. Dopo la cena al rifugio si tiene lo spettacolo “Canto per il Popolo che manca”, recital da Nuto Revelli con Beppe Rosso e Marco Revelli. Domenica 1° ottobre in mattinata due sessioni su “Architettura e montagna” con la presentazione dei lavori del Politecnico di Torino e dell’Ecole d’Architecture de Grenoble; e “Arte e montagna” poesia, disegni e sculture per la montagna con Claudia Ciardi e Clara Madaro. Al termine inaugurazione delle quattro mostre: “Alps Atelier e Laboratori per il Progetto Sostenibile; “Un’alleanza italo francese: progetti per il Colle dell’Agnello” Le Alpi Apuane e dintorni”, un percorso in immagini e versi di Claudia Ciardi” e “Paesaggi disegnati” opere dello studio C&C di Paolo Albertelli e Maria Grazia Abbaldo.