Frassino – Cordoglio in valle Varaita per la morte di Maddalena Rostagno (“Magno Nin”), nata il 5 gennaio 1917, in borgata Bruna di Frassino, vicino al Santuario di Madonna degli Angeli. Dal 1936, viveva a borgata Valle e aveva sempre fatto la contadina. Era una donna mite e dall’animo buono.La centenaria ricordava che da bambina «giocava con gli stracci: facevo delle bambole, non c’era nient’altro. Andavo a scuola in quello che è oggi l’ex-Municipio di Frassino, eravamo tanti bambini: in prima, c’era una classe composta da una trentina di sole bimbe».Si era sposata con Antonio Giusiano il 12 marzo 1935, ma «niente viaggio di nozze. Mio marito l’avevo conosciuto a novembre, ci siamo sposati dopo pochi mesi. Non abbiamo voluto dei figli, perché mio marito era contrario: “Abbiamo già sofferto troppo” diceva sempre lui, che era nato in una famiglia numerosa, composta da otto figli. Siamo stati felici insieme». Era vedova da tanti anni e fino a 91 anni coltivava le patate. Nella sua vita non aveva mai visto il mare, perché pativa gli spostamenti in auto: «Ma qui in Valle Varaita sono stata felice lo stesso». Non aveva paura di morire: «Perché dovrei aver paura? La morte è una cosa naturale. Io credo in Dio, ce l’hanno insegnato i nostri vecchi, ma non so cosa c’è dall’altra parte. Sarei felice di poter riabbracciare i miei cari, ma non so cosa succederà. Anche se la mia tutto sommato è stata abbastanza una bella vita, non ci terrei a vivere un’altra volta». I suoi funerali si sono svolti mercoledì 27 settembre, nel pomeriggio, nella parrocchiale di Frassino.