La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 19 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Ritornano i condannati per mafia a Cuneo

La Guida - Ritornano i condannati per mafia a Cuneo

Cuneo – Ritorna il 41 bis,il regime carcerario previsto per chi commette reati di mafia, al carcere di Cuneo. Lo ha annunciato il direttore del carcere di Cuneo Claudio Mazzeo alla cerimonia al Cerialdo per i 200 anni della fondazione della polizia penitenziaria.Un anno e mezzo fa Luigi Pagano, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria di Piemonte, aveva dato l’annunciodi chiusura del reparto dei detenuti sottoposti al regime del cosiddetto "carcere duro" previsto dal 41 bis, a causa dei problemi strutturali del carcere (poca luce naturale, assenza di aree dedicate alla socialità e spazi angusti per i colloqui) per i del 41 bis che erano stati trasferiti tutti in altri penitenziari, gli ultimi tutti in Sardegna. Ora entro fine anno riapre il reparto, non più per 90 detenuti (Cerialdo è stato in Italia il carcere più grande per il 41 bis), ma con 46 celle per altrettanti carcerati. I 46 si aggiungeranno ai 264 detenuti del carcere alle porte di Cuneo, due terzi dei quali sono stranieri. 

Categorie
Temi

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente