Cuneo – Nel pomeriggio di ieri, venerdì 15, in corso Dante 46, è stata inaugurata Crocevia46, la prima esperienza di “housing sociale” in città, progetto promosso dalla Caritas diocesana. Forte la partecipazione, con la presenza del Vescovo di Cuneo Monsignor Piero Delbosco, del sindaco Federico Borgna e di numerosi rappresentanti delle istituzioni, insieme con l’associazionismo e il terzo settore del territorio. Crocevia46 offre due trilocali, quattro bilocali, tre stanze doppie e quattro camere singole (tutti i locali sono arredati) a nuclei familiari che vivono un periodo di difficoltà abitativa, non riuscendo a soddisfare sul mercato il proprio bisogno e non possiedono i requisiti per accedere alle case popolari; i canoni sono calmierati, il periodo massimo è 18 mesi, alcuni posti saranno riservati a studenti o giovani lavoratori.L’idea che sostiene il progetto della Caritas diocesana, con il direttore Claudio Mezzavilla, la vice direttrice Sara Marchisio e tutti gli operatori, è considerare Crocevia46 come occasione per promuovere l’incontro tra gruppi sociali differenti, uno spazio che ospita non solo alloggi, ma anche servizi, attività, progetti, esperienze, garantendo il collegamento con la città. Già alcune realtà hanno trovato qui la loro sede, con l’obiettivo di coinvolgere i residenti e tutta la città in attività culturali e sociali.