Pontechianale – Si chiama WhatsAlp il progetto di alcuni studiosi svizzeri, sostenuti dal Cipra (Comitato internazionale per la protezione delle Alpi) che il 3 giugno scorso si sono messi in viaggio da Vienna attraversando le regioni alpine, con l’obiettivo di monitorarne lo stato attuale dal punto di vista antropologico. Un viaggio simile (denominato allora TransAlpedes) venne effettuato nel 1992. Cosa è cambiato in questi 25 anni? L’interesse verte sulle trasformazioni nel paesaggio e nella società. Gli eventuali mutamenti saranno registrati e discussi in loco con operatori, enti, organizzazioni a ogni tappa del viaggio che li condurrà alla destinazione finale, prevista per il 29 settembre a Nizza. I partecipanti al viaggio di studio nelle Alpi sono: Dominik Siegrist, geografo paesaggista, lavora presso la facoltà di Scienze Applicate e Tecnologia a Rapperswill in Svizzera; Harry Spiess, geografo, lavora presso la facoltà di Scienze Applicate e tecnologia Zhaw in Svizzera; Gerhard Stûrzlinger, geografo e scrittore. Questi studiosi hanno già partecipato al primo trekking nel 1992. Oltre a loro, presente anche Christian Baumgartner, vicepresidente del Cipra International. Lunedì 11 settembre dopo la sosta nel Parco Regionale del Queyras i membri della comitiva, attraversato il colle di Vallanta, saranno ospiti del Rifugio Alevé a Castello di Pontechianale. Per l’occasione l’Unione montana valle Varaita, in sinergia con i partner del “Tavolo Move”, organizza una tavola rotonda alle 20.30 per accogliere i visitatori, ascoltare i loro racconti e per metterli in grado di approfondire la situazione relativa alla Vale Varaita. “L’ evoluzione del trend turistico dal 1992 ai giorni nostri” sarà il tema della serata. Relatori: amministratori, operatori turistici e museali, allevatori, tecnici. L’ingresso è libero.