Dronero – Partito alle 18.30 di venerdì 1° settembre dalla piazza affollatissima di Chamonix, Diego Civallero ha tagliato il traguardo dell’Ultra trail du Mont Blanc domenica 3 settembre, alle 7.15 del mattino, dopo 36 ore e 44 minuti di corsa.Il portacolori dell’asd Dragonero, era alla terza esperienza nella regina delle corse in montagna, dopo quelle del 2013 e del 2014 e ha concluso la corsa di 171 chilometri con un dislivello di circa 10 mila metri al 453° posto assoluto (su 1685 classificati con più di 400 ritirati, con tempo massimo di 46 ore) e 164° della sua categoria, con una velocità di 4,56 km/h. “È stata un’esperienza unica, faticosa ma gratificante – ha commentato Diego all’arrivo – A mio parere la corsa più bella. L’edizione del 2014 per me è stata la più gratificante: conoscevo già il percorso e il tempo era ottimo. Quest’anno è stata più dura, causa il meteo. Ho avuto anche dei momenti no, durante la gara. Ma cerco sempre di andare avanti”.In questa edizione il meteo non è infatto stato particolarmente clemente: ha piovuto per lunga parte del percorso, ha fatto freddo, ha nevicato in quota tanto da costringere gli organizzatori a modificare, seppur di poco, il percorso per sicurezza. “Sul percorso c’è sempre molta gente, anche con il maltempo – sottolinea ancora Diego – è una bella esperienza anche solo vivere questa gara da spettatore”.I concorrenti, partiti dalla Francia, sono passati in Italia da Courmayeur, poi in Svizzera a Champex-Lac tornando a Chamonix, dopo aver superato una decina di colli. Le nazioni rappresentate al via dell’edizione di quest’anno erano 94, in una gara a cui è possibile partecipare solo dopo aver già superato altri ultratrail e aver accumulato i punti necessari per affrontare “l’esame" del Monte Bianco.Gli atleti italiani al via sono stati 118, tra cui anche i cuneesi Pierluigi Rovera (Valle Varaita), Dario Capriolo (Pam Mondovi) e Giuseppe Garbarino (Team Marguareis asd). La gara è stata vinta dal francese François D’Haene (alla terza vittoria), viticoltore e atleta, che ha stabilito anche il record del percorso in 19 ore e 1 minuto. Alle sue spalle, a 15’, il favorito, Kilian Jornet Burgada (anche lui con tre vittorie all’attivo). Terzo posto per l’americano Tim Tollefson. In campo femminile vittoria della spagnola Nuria Picas in 25h46’43”.