Centinaia di persone, ieri – domenica 3 settembre – si sono date appuntamento a Breil (Francia) per chiedere, alla vigilia della chiusura per lavori della Cuneo-Ventimiglia, di dare futuro alla linea ferroviaria. E questo potrà essere assicurato solo dal rinnovo della convenzione, dell’aumento del numero di treni e dal ristabilimento della velocità dei convogli a 80 km/h. Di quest’ultimo aspetto – i francesi avevano annunciato che nonostante i lavori, i treni avrebbero continuato a viaggiare a 40 km/h – se ne parlerà, per risolvere il problema, già il 12 settembre in una riunione a Marsiglia. A Breil erano presenti tutti i sindaci della Valle Roya, rappresentanti del Dipartimento. Insieme agli amministratori transalpini erano presenti: Patrizia Manassero, vicesindaco di Cuneo, il sindaco di Robilante Massimo Burzi, Ugo Sturlese del Comitato per le ferrovie locali e consigliere comunale di Cuneo e alcuni fondatori del Museo ferroviario di Robilante e rappresentanti dei sindacati dei ferrovieri; per la Liguria, Fausto Molinari, sindaco di Airole; Silvia Sciandra, vicesindaco di Ventimiglia, la senatrice Donatella Albano, Sergio Scibilia, presidente dell’associazione Giuseppe Biancheri.I lavori già avviati nei giorni scorsi, con l’interruzione del traffico internazionale proseguono con decisione: questa mattina a Breil sono stati tagliati i binari verso l’Italia. Il collegamento con Ventimiglia da oggi è assicurato con gli autobus. La corsa di questa mattina con partenza da Limone è arrivata con una ventina di minuti di ritardo. Il ritorno da Ventimiglia è stato problematico per manovre presso la stazione e ha causato la partenza del bus 30 minuti dopo l’orario previsto.