Su proposta della Commissione medica federale, il Consiglio Federale della Figc dello scorso 27 marzo 2017 aveva approvato la modifica dell’articolo 43 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) prevedendo l’obbligatorietà del certificato medico agonistico all’inizio della stagione sportiva in cui il tesserato compie i 12 anni e non più al compimento anagrafico del 12° anno di età. Da regolamento, in pratica, l’accertamento dell’idoneità alla attività sportiva agonistica ai sensi del DM del 18 febbraio 1982 sarebbe dovuto diventare obbligatorio per i giovani calciatori al compimento anagrafico dell’11° anno di età (sufficiente, al di sotto degli undici anni, l’accertamento dell’idoneità alla attività sportiva non agonistica).Il Consiglio Federale della F.I.G.C. del 4 agosto ha invece deliberato di procrastinare a data da destinare l’entrata in vigore del provvedimento, riportando alla precedente stesura il dettato normativo corrispondente. Resta, per il momento, l’obbligo di visita medica agonistica per i giovani calciatori al compimento del 12° anno anagrafico. Tutto ciò in attesa della ufficializzazione dell’accordo tra C.O.N.I. e Ministero della Salute e delle conseguenti disposizioni della Regione, per poter estendere il servizio gratuito della visita medica sportiva per i minorenni anche ai calciatori tra gli 11 e i 12 anni.