Caraglio – L’associazione culturale Contardo Ferrini, in collaborazione con la regista Erica Liffredo, il fotografo Luca Prestia, la casa editrice Araba Fenice e Raffaella Simonetti di Niniqa, società di servizi culturali di Torino, lancia, con il sostegno delle Fondazioni CrT e CrC, un contest fotografico dal titolo “La valle (ri)trovata”. L’iniziativa si rivolge a fotografi maggiorenni residenti in Italia che, alla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, fissato al 7 maggio prossimo, non abbiano ancora compiuto il 35° anno di età. I selezionati saranno invitati a realizzare un reportage fotografico in Valle Grana, ripercorrendo, almeno in parte, il viaggio effettuato nel 1963 dal fotografo americano Clemens Kalischer che, nel corso di un suo soggiorno in Piemonte, immortalò in bianco e nero paesaggi, edifici e persone della Valle Grana, fissando sulla pellicola panorami, volti, tradizioni di un territorio che proprio in quegli anni andava incontro ad un progressivo spopolamento e ad un inesorabile abbandono. Parte di quegli scatti nel 1996 confluì in un volume realizzato dal Museo nazionale della Montagna di Torino, dal titolo “La montagna dell’esodo”, che rimane tutt’oggi una preziosa testimonianza storica e sociale di un’epoca ormai lontana. Ad oltre mezzo secolo di distanza da quel reportage, gli organizzatori del contest si sono domandati che cosa sia rimasto dei luoghi e della gente ripresi dall’obiettivo di Kalischer, come l’ambiente e le comunità della Valle Grana siano nel frattempo cambiati e che cosa, invece, sia rimasto immutato. Ed è proprio questo che i cinque fotografi scelti dalla giuria preposta, composta da un operatore culturale, un membro dell’associazione capofila del progetto, un fotografo professionista, un regista ed un editore, dovranno documentare, interpretandolo secondo la propria sensibilità ed il proprio stile. Tutte le immagini che faranno parte del reportage vincitore saranno pubblicate in un apposito volume fotografico, che conterrà anche una selezione degli scatti degli altri quattro reportage pervenuti alla giuria.Per maggiori informazioni sul progetto e sulle modalità di adesione è possibile scrivere all’indirizzo lavalleritrovata@gmail.com e visitare il sito web https://lavalleritrovata.tumblr.com.