Cuneo – Una folla commossa ha tributato oggi, venerdì 14 aprile alle 14,30, l’ultimo saluto all’imprenditore e dirigente della pallavolo cuneese Bruno Lubatti, deceduto in Russia il 6 aprile scorso per un malore, all’età di 64 anni. Lubatti si trovava a Mosca al seguito della Federazione italiana pallavolo. La sua salma era rientrata in Italia ieri, giovedì 13, ad una settimana dal decesso e la camera ardente era stata allestita in Sala San Giovanni. Le esequie sono state celebrate nella chiesa del Sacro Cuore dal parroco don Mariano Riba, alla presenza della famiglia, di una folta rappresentanza del mondo dello sport cuneese e delle istituzioni, di tanta parte della tifoseria dei Blu Brothers e di tanti cuneesi, venuti ad omaggiare una personalità di spicco della vita cittadina: dirigente sportivo noto a livello nazionale ed internazionale, imprenditore immobiliare e consulente, socio fondatore dell’Atl cuneese e amministratore locale (eletto nelle liste di Forza Italia fu consigliere comunale nel capoluogo dal 1999 al 2002). “Sono sempre stata fiera di te – ha dichiarato la figlia durante la funzione funebre – Sei sempre stato dalla parte dei giovani, mi piace ricordarti sempre sereno e spensierato”.Il parroco ha, invece, ricordato l’intensa attività di Lubatti, testimoniata anche dall’ampia partecipazione di pubblico alle sue esequie.