Cuneo – L’allarme processionaria, accentuato dalle temperature dell’ultimo periodo, si fa sentire con forza sul territorio, con tutti i rischi per la vegetazione e per gli animali, ma anche per le persone, in particolare i bambini: ecco allora che scattano anche le ordinanze, per contenere la diffusione di questo insetto dai peli urticanti.Per il Comune di Cuneo entra in vigore l’obbligo di intervento, per proprietari di aree verdi e boschive nonché per gli amministratori di immobili con giardini, con verifiche e ispezioni periodiche sugli alberi per poi debellare eventuali nidi larvali. Il tutto deve avvenire secondo le indicazioni della Regione, cioè tagliando e bruciando i rami con questi nidi (evitando di inalare la peluria che si stacca). C’è anche l’obbligo di effettuare trattamenti adeguati, insieme con il divieto assoluto di depositare rami con nidi nei contenitori della raccolta di sfalci (o di portarli alle aree ecologiche). Sono anche previste multe, da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.