Rossana – Il sindaco Maurizio Saroglia ha scritto alla Prefettura per comunicare l’indisponibilità del municipio ad accogliere profughi. Critico il giudizio sul piano dell’Anci e del governo per accogliere gli immigrati: per Saroglia, è “un palliativo dettato dall’impossibilità di affrontare, da parte del governo centrale, in maniera definita e risoluta, la problematica di afflusso incontrollato dei migranti. Senza dimenticare l’assoluta indifferenza da parte della Comunità europea nei confronti delle necessità italiane, formulate ripetutamente nelle opportune sedi, ottenendo come risposta mascherata dietro tante perifrasi e discorsi più o meno logorroici un bel “arrangiatevi”. Il fenomeno del continuo arrivo dei profughi è del tutto incontrollabile, vuoi per una negligenza congenita del governo centrale, vuoi per oscuri interessi e volontà di soggetti a noi ignoti o, ancor peggio, dettato dalla casualità. Il fatto che ci venga richiesto un intervento di mediazione, appoggio ed armonizzazione nella gestione di un evento del quale non conosciamo l’origine, la portata e le motivazioni che hanno condotto alla scelta di una soluzione piuttosto che di un’altra, ci spaventa e non ci permette di avere a disposizione quegli elementi di conoscenza fondamentali per affrontare con padronanza questa criticità, oltre che sembrarmi assolutamente scorretto nei confronti dei miei paesani”. Il sindaco ricorda anche che “negli ultimi anni, tra diminuzione di trasferimenti ed imposizioni di vincoli gestionali e burocratici, sia divenuto sempre più difficile per gli enti locali erogare i servizi talvolta indispensabili, soprattutto verso le categorie più sensibili, quali anziani e giovani”. Anche a Rossana “sono presenti casi sociali, dove persone di tutte le età, dai giovani agli anziani, sono in difficoltà ad arrivare a fine mese”, e inoltre “nelle nostre piccole realtà non esistono strutture tali da garantire un minimo di aggregazione, dove senza un’auto si è tagliati fuori da qualsiasi spostamento o urgente necessità. Mio malgrado, come Comune di Rossana, non siamo nelle condizioni di far fronte alla proposta di adesione al Piano di accoglienza dei richiedenti asilo”.