Cuneo – Giunge al capolinea la stagione concertistica degli “Incontri d’Autore”, promossa dal Comune di Cuneo e dalla Fondazione Piemonte dal vivo, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e con il contributo delle Fondazioni CrT e CrC. L’ultimo appuntamento in cartellone è fissato per domenica 26 marzo alle 16, in Sala San Giovanni, con lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, composizione sacra per voci femminili e orchestra d’archi che sarà eseguita dalle classi di canto e dall’assieme d’archi del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo, con la regia di Alfonso De Filippis e con il coordinamento musicale ed artistico di Nina Monaco. La composizione dello “Stabat Mater” fu commissionata a Pergolesi nel 1735, a qualche mese dalla morte dell’autore, per la liturgia della Settimana Santa, dalla confraternita laica napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo: l’opera era destinata a sostituire una precedente versione redatta vent’anni prima da Domenico Scarlatti, su richiesta dalla medesima confraternita. Nella nuova stesura Pergolesi mantenne simile la strumentazione per archi e basso continuo e inalterata la presenza, nelle parti soliste, delle due sole voci di soprano e contralto. La composizione pergolesiana, tuttavia, presenta una prospettiva più squisitamente sentimentale, incentrata sul pathos del testo sacro, e toni meno austeri di quella scarlattiana, risultando più breve e concisa. “Con questo allestimento – spiegano gli organizzatori – abbiamo cercato di coniugare lo Stabat Mater con la sensibilità e la freschezza dei ragazzi del Liceo Musicale. Abbiamo lavorato su quanto, oggi, ci mostrano i media come dolore nel mondo. Un camminare addolorato, uno sguardo intenso, una fisicità che esprime compassione: la risposta emotiva dei ragazzi è stata coinvolgente, quasi una preghiera”. Ingresso 4 euro.