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Venerdì 19 aprile 2024

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Il 2016 della Guardia di Finanza, contrasto ai reati fiscali e al lavoro nero

La Guida - Il 2016 della Guardia di Finanza, contrasto ai reati fiscali e al lavoro nero

Cuneo – L’attività svolta dalle Fiamme Gialle nel corso del 2016 sul territorio provinciale ha permesso di contrastare numerosi reati legati a evasione, elusione e frodi al fisco, oltre ad altri interventi affidati al corpo, che per la Granda è guidato dal colonnello Massimiliano Pucciarelli. La Guardia di Finanza ha scoperto 46 evasori totali e 96 autori di reati fiscali, più di cento lavoratori in nero e irregolari; i sequestri di beni superano i due milioni di euro. Per quanto riguarda il controllo della spesa pubblica, oltre 1.200.000 euro di frodi su finanziamenti nazionali e comunitari, danni erariali per circa un milione, oltre a consumi in frode per più di 250 tonnellate di oli minerali destinati a usi non agevolati. Gli ampi dati di sintesi sui risultati 2016, in linea con gli indirizzi del comando generale del corpo che proseguiranno per gli anni 2017-2019, si sviluppano su diversi fronti. Per il contrasto alle frodi fiscali, sono stati 7.265 gli interventi, tra ispezioni e controlli, con la denuncia di 148 responsabili, la segnalazione di 46 evasori totali e cinque paratotali, la scoperta di un numero sempre più alto di imprese che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti. Nei controlli in negozi ed esercizi, sono state rilevate 1.119 violazioni sull’emissione di ricevute e scontrini, in 5.369 interventi (in sostanza, in un controllo su cinque l’esercente è risultato non in regola); sono così scattate 29 proposte di chiusura di pubblici esercizi, sono stati eseguiti sette provvedimenti del genere (nel caso di almeno quattro mancate emissioni di documento fiscale negli ultimi cinque anni). Per quanto riguarda il lavoro irregolare, nel 2016 sono state ispezionate dalle Fiamme Gialle 93 aziende: nella metà dei casi (45 realtà) sono stati individuati 105 lavoratori non in regola, di cui 86 del tutto in nero. Il fenomeno è stato riscontrato un po’ in tutti i comparti economici, dall’edilizia alle attività legate al settore turistico ricettivo, dall’artigianato all’agricoltura. Sul fronte della vigilanza sulla spesa pubblica e contro azioni illecite nella pubblica amministrazione, sono stati rafforzati i controlli, che hanno portato alla denuncia di sette persone, con la contestazione di indebite percezioni per oltre 1.200.000 euro; a questo si aggiungono oltre 800 accertamenti sull’esenzione dal pagamento del ticket sanitario (agevolazioni per circa 130.000 euro); inoltre, in 73 controlli su assegni sociali per diritto allo studio o sostegno all’affitto sono emerse 31 situazioni irregolari.Altri ambiti d’azione delle Fiamme Gialle sono il controllo del territorio e il servizio di pubblica utilità (quasi 1.500 servizi di pattugliamento, con 463 multe per infrazioni al Codice della Strada), la tutela dei diritti dei consumatori (in particolare, il contrasto all’arrivo di merci falsificate o pericolose; circa 45.000 i prodotti sequestrati) e il Soccorso Alpino (con decine di interventi, il soccorso ad almeno venti persone e la collaborazione nel recupero di sei cadaveri).

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