Cuneo – Nuove accuse per i vertici di Ubi Banca, negli sviluppi di indagini della Guardia di Finanza: il top manager dell’istituto Victor Massiah avrebbe favorito la lista a sostegno del gruppo dirigente storico utilizzando fondi aziendali (per pagare, a una società denominata Sodali, un contratto di consulenza da 183.000 euro), nonostante non si trattasse di un’azione svolta nell’interesse della banca – e quindi di tutti i suoi azionisti – ma solo per ottenere il voto a favore della gestione. Secondo le indagini, Massiah avrebbe occultato il segreto del contratto alle autorità di vigilanza Banca d’Italia e Consob.I pubblici ministeri il 17 novembre hanno annunciato un’indagine su 39 manager e dirigenti di Ubi Banca. Oltre a Massiah, anche il presidente del consiglio di sorveglianza Andrea Moltrasio risulta tra gli indagati. Le accuse riguardano ostacolo all’attività di vigilanza, influenza illecita sull’assemblea, frode, conflitto di interessi e altri reati fiscali. L’indagine aveva preso il via nel 2014 da un esposto dell’associazione di consumatori Adusbef.