Cuneo – Se l’anziano non va in casa di riposo… la casa di riposo può andare dall’anziano. Partirà a gennaio la nuova sperimentazione cittadina per dare una mano a chi necessita di sostegno per continuare a vivere a casa propria. È un progetto della diocesi di Cuneo-residenza Casa Famiglia con Gesac-Acli. L’obiettivo è offrire al domicilio alcuni servizi tipici delle residenze per anziani: assistenza nell’igiene e nei bisogni della persona, pasti, prestazioni infermieristiche e fisioterapiche, supporto nelle pratiche burocratiche, fiscali e legali, accompagnamento, dove possibile, nell’espletamento delle stesse, nella spesa e nelle uscite, sostegno psicologico anche ai familiari e possibilità di partecipare, in orario diurno, alle attività ricreative offerte dalla casa di riposo in corso Dante. Il progetto è realizzato grazie al finanziamento per due anni della Fondazione Crc.Il servizio completo su La Guida in edicola giovedì 17 novembre.