Bra – Durante un’attività info-investigativa, le Fiamme Gialle di Bra hanno individuato, nelle vicinanze di alcune aziende agricole, un capannone delimitato da un’alta recinzione in muratura chiuso da un cancello. L’attenta osservazione dall’esterno ha permesso di scorgere nel piazzale dell’edificio la presenza di un carrello porta biancheria e, pertanto, di confermare che nel locale individuato venivano depositate tovaglie, lenzuola, capi di abbigliamento. I finanzieri hanno quindi effettuato un controllo all’interno del fabbricato, risultato essere l’unità locale di una ditta operante nel settore della lavanderia e tintoria, ove è stata individuata una lavoratrice con mansioni di lavandaia e stiratrice completamente “in nero”.All’esito del controllo in capo all’azienda sono state contestate le sanzioni previste in materia di irregolarità contributiva, cosiddetta maxi-sanzione, che vanno complessivamente da un minimo di € 1.500 ad un massimo di 9.000 euro per ciascun dipendente irregolare. La ditta è stata inoltre segnalata all’Agenzia delle Entrate ed alla Camera di Commercio per dell’omessa dichiarazione dell’unità locale.