Cuneo – La misteriosa storia della Granduchessa Anastasia, figlia dello zar Nicola II di Russia e dell’imperatrice Alessandra, approda sugli schermi del cinema Don Bosco questa sera, mercoledì 2 novembre, alle 20,15, in diretta dalla Royal Opera House di Londra, nel celebre balletto in tre atti ideato dal coreografo Kenneth MacMillan. Sul palco le étoiles del Royal Ballet, con Natalia Osipova nel ruolo della protagonista. Alla direzione d’orchestra il maestro Simon Hewett. Nata il 18 giugno del 1901 a Peterhof, quartogenita, Anastasia venne uccisa insieme ai familiari ad Ekaterinburg, il 17 luglio del 1918, per ordine dei Bolscevichi. Voci su una sua presunta sopravvivenza, alimentate dal fatto che fosse ignoto il luogo di sepoltura della famiglia imperiale, circolarono per decenni e negli anni molte donne dichiararono di essere la Granduchessa: tra queste la più celebre fu Anna Anderson. Il balletto di Kenneth MacMillan, indagando il tema della memoria, racconta l’avvincente ricerca di un’identità in crisi ed affronta uno dei grandi misteri della storia del XX secolo.