Fossano – Sono state rilevate teofillina, un brocodilatatore, e caffeina nel cavallo condotto dal fantino argentino Hector Lino Cabanillas, che aveva corso per i colori di Borgo San Bernardo e che, pare, tossisse vigorosamente nei giorni precedenti la gara. Così l’Amministrazione comunale ha revocato il Palio 2016 al borgo. Gli accertamenti sanitari previsti dal Regolamento, uno a sorteggio tra i cavalli partecipanti il giovedì prima della gara, due post gara su cavalli indicati dal comitato dei veterinari, hanno dato esiti positivi rispetto alla presenza di sostanze vietate. L’Amministrazione, trascorsi i tempi necessari allo svolgimento dell’iter burocratico, compresa la possibile richiesta di controanalisi da parte del fantino ed eventuali ricorsi, come da Regolamento, ha revocato il Palio e comminato al fantino la prescritta sanzione amministrativa. Il Borgo, il suo Presidente ed il Comitato erano ignari del fatto che il cavallo avesse assunto medicinali, così come sottoscritto dal fantino all’atto di iscrizione dell’animale, senza ulteriori comunicazioni da parte di Cabanillas di somministrazioni nel periodo antecedente il Palio. "L’Amministrazione e il Borgo si dichiarano profondamente dispiaciuti dell’episodio – dice il comunicato ufficiale . L’assessore alle manifestazioni Michele Mignacca ha pubblicamente apprezzato la collaborazione e la correttezza del Borgo nell’affrontare la questione. A questa dichiarazione di stima ha risposto il Borgo che ha sottolineato come proprio da questa vicenda sia emersa la serietà e la validità del Regolamento approvato dal Consiglio comunale a tutela degli animali".Entro Natale l’Amministrazione si è impegnata a dirimere la questione sull’assegnazione del Palio edizione 2016. Non avendo mai affrontato un caso simile, si sta discutendo delle possibili soluzioni: assegnare il Palio al borgo 2° classificato o ritirare definitivamente il drappo senza consegnarlo ad alcuno.