L’autopsia è stata fatta ed entro 90 giorni sarà depositato l’esito per capire quale correlazione ci sia tra la morte di Carlo Bono, 74 anni, imprenditore di Borgo San Dalmazzo, caduto martedì 11 ottobre dalla barella in ospedale, mentre veniva trasportato a causa di un cedimento del giunto in acciaio, e morto dopo quattro giorni. Il paziente a causa della caduta era stato ricoverato d’urgenza in neurochirurgia dopo aver violentemente battuto la testa. Sul caso, ilsostituto procuratore di Cuneo, Fiammetta Modica, ha aperto un’indagine inviando cinque avvisi di garanzia per il reato di omicidio colposo: ai costruttori della barella, ai due manutentori e a due dipendenti dell’ospedale con incarichi legati all’acquisto delle barelle. In modo cautelativo da oggi al Santa Croce il direttore generale Corrado Bedogni ha deciso di sospendere l’utilizzo di tutte e venti le barelle simili a quella rotta, e di sostituirle.Oggi si tengono i funerali di Carlo Bono, che lascvia la moglie e tre figli, nella parrocchia di Borgo San Dalmazzo alle ore 16.