Cuneo – È di 7 persone denunciate per i reati di furto aggravato o di ricettazione, il bilancio di una serie di attività condotte dai Carabinieri in varie località della provincia. A Borgo San Dalmazzo, i Carabinieri hanno denunciato per concorso in furto aggravato due minori pregiudicati, un 17enne marocchino e un coetaneo italiano che vivono a Borgo. I due, nei giorni scorsi, avevano sottratto una moto da cross a un operaio 28enne borgarino che l’aveva parcheggiata in strada. Le indagini dei militari, avviate subito dopo la denuncia della vittima del furto e l’analisi delle immagini della videosorveglianza acquisite, hanno permesso di individuare gli autori del furto e di rinvenire la moto rubata, che era stata nascosta senza la targa nel garage di uno dei due indagati. A Dronero, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato per ricettazione un 26enne operaio di origini marocchine che vive in paese. Nel corso di un controllo stradale, i militari hanno scoperto che l’auto da lui condotta risultava essere stata rubata la settimana prima a un saviglianese che l’aveva parcheggiata sotto casa. Il marocchino non ha fornito alcuna spiegazione sulla provenienza del veicolo rubato; l’auto è stata restituita al legittimo proprietario. Saluzzo: i militari della locale stazione hanno denunciato per ricettazione due studenti minorenni: un 16enne di origini marocchine e un 15enne di nazionalità egiziana. Nei giorni scorsi i Carabinieri avevano raccolto la denuncia di un 25enne saluzzese a cui qualcuno aveva sottratto il suo skateboard mentre si trovava all’interno di un oratorio. Dopo una breve indagine i militari sono giunti ai due minori che erano il possesso dell’oggetto rubato e lo hanno poi restituito al legittimo proprietario. Ad Alba nei guai è finito un disoccupato 19enne, marocchino residente in città, che è stato denunciato dai carabinieri del Radiomobile per furto aggravato. Nei giorni scorsi ad un albese era stata sottratta la bici, del valore di alcune centinaia di euro, che aveva lasciato sotto casa. Ieri il derubato ha poi riconosciuto la sua bici con in sella il marocchino e ha segnalato il fatto al numero d’emergenza 112. Poco dopo il giovane è stato bloccato e condotto in caserma. Determinanti anche le immagini della videosorveglianza installata nei pressi dell’abitazione del derubato. Il marocchino ha poi ammesso di essere stato lui a rubare la bici che è poi stata riconsegnata al proprietario.Infine a Cortemilia, i militari dell’Arma hanno denunciato per furto aggravato un 30enne romeno che, come è emerso dall’analisi della videosorveglianza interna a un bar del paese, nei giorni precedenti, confondendosi tra i clienti dell’esercizio, aveva sottratto al titolare del locale un borsello contenente alcune centinaia di euro.