Brossasco – “Il pagamento della tassa rifiuti è dovuto, non c’è alcuna sospensione né spostamento dei termini, per le utenze domestiche. Gli incontri erano con le aziende del territorio e limitati alla corretta ridefinizione delle aliquote e quindi degli importi dovuti per le attività produttive, dopo i recenti cambiamenti normativi. Abbiamo preferito confrontarci con le imprese per evitare calcoli sbagliati e concedere qualche giorno in più, senza more, in modo da non dover affrontare successive rimodulazioni o ricorsi”. Così il sindaco di Brossasco, Marcello Nova, interviene sulla vicenda Tari, per chiarire che non c’è stato alcun dietrofront né rinvio, che gli avvisi di pagamento giunti ai brossaschesi sono esatti, con gli importi in scadenza il 30 settembre scorso. La vicenda della comunicazione dell’ente (nell’immagine in allegato) si riferisce solo ed espressamente alle aziende, alle attività produttive: le realtà, perlopiù artigiane, del paese sono state invitate dal Comune a un incontro, che si è svolto lunedì 3 dopo una serie di confronti diretti con l’assessore competente. Un’occasione per chiarire, alla luce delle nuove disposizioni in materia, le percentuali di sgravio che le attività produttive possono ottenere per le superfici destinate alle diverse funzioni dell’azienda (magazzini, spazi di lavorazione, ecc.), e quindi un modo per evitare una successiva “ribollettazione”. Soltanto per le aziende attive sul territorio comunale, mentre le altre tipologie di utenza sono tenute a effettuare il pagamento, secondo quanto previsto dalle normative.