Cuneo – I poliziotti lo hanno fermato nei pressi della piscina, dopo averlo inseguito: è finita così la fuga di un 32enne di origine nigeriana e domiciliato a Cuneo, che lunedì poco prima delle 19 è stato arrestato per rapina e lesioni. Intorno alle 18.30 una giovane cuneese, titolare di un negozio di parrucchiera in centro, ha telefonato al 113 per chiedere aiuto, perché poco prima era rapinata. Era sola all’interno del locale, quando è entrato uno sconosciuto che ha chiesto di vedere alcuni cosmetici: in un momento di distrazione, la ragazza ha sentito che il giovane stava frugando nella sua borsetta, da cui poco dopo mancava il portafoglio. Alla richiesta di restituirlo, il giovane ha cercato di uscire dal locale: ne è nata una violenta colluttazione, in cui lo straniero ha avuto la meglio ed è riuscito ad allontanarsi. Due volanti della Polizia si sono messe alla ricerca del fuggitivo, visto poco dopo nella zona del Parco fluviale, nella scarpata dal parco della Resistenza a via Porta Mondovì. La colluttazione si è ripetuta anche con gli agenti, che alla fine sono riusciti a immobilizzare il giovane e portarlo in Questura: aveva con sé cinque telefoni cellulari, un portafogli in pelle, un caricabatterie per cellulari e un auricolare.È emerso che da qualche tempo il giovane arrecava fastidio a persone e aveva messo a segno furti in diversi esercizi commerciali, oltreché in una scuola. Oltre all’arresto in flagranza, è stato denunciato per lesioni gravi alla donna e ai poliziotti, per resistenza a pubblico ufficiale e per ricettazione dei telefoni cellulari (quasi tutti ancora da restituire: basta presentarsi in Questura con il codice Imei del telefonino rubato).