Bra – Per lungo tempo avevano subito insulti ed angherie di ogni genere da parte di quel vicino di casa insofferente e violento, che viveva sul loro stesso pianerottolo. Alla fine, esasperati, hanno deciso di lasciare la casa di proprietà e di trasferirsi in un altro Comune delle Langhe, in un’abitazione in affitto. La paradossale vicenda è accaduta a Bra: protagonisti una coppia di coniugi, con la donna affetta da una grave difficoltà motoria, ed un impiegato quarantenne italiano, ora agli arresti domiciliari per stalking. Da mesi l’uomo ingiuriava e minacciava i vicini, aizzando anche contro la donna i propri cani, che di fatto le impedivano di raggiungere la porta di casa, e staccando la corrente elettrica dell’appartamento attiguo. Atteggiamenti vessatori che già gli avevano procurato, a seguito delle denunce delle vittime ai Carabinieri della Compagnia di Bra, un primo provvedimento giudiziario che gli impediva di avvicinare e di rivolgere la parola ai due coniugi.Non pago della diffida, però, allorché durante il trasloco forzato la coppia è tornata nella casa di proprietà per prelevare alcuni oggetti, lo stalker è tornato alla carica, coprendo d’insulti il vicino che, esasperato, ha reagito alle provocazioni. Ne è nata una colluttazione che ha mandato entrambi gli uomini in ospedale e lo stalker agli arresti domiciliari, su decisione del Gip del Tribunale di Asti.