Borgo San Dalmazzo – Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova circonvallazione, destinata a collegare la statale 20 (dalla grande rotonda verso l’area artigianale di via XI Settembre) alla statale 21 della valle Stura (nei pressi della fornace Borgogno). L’opera consentirà di liberare corso Mazzini, via Lovera e corso Barale dal traffico pesante e da quello di passaggio. Il tratto di 900 metri che mancava per completare l’arteria (dagli impianti dell’Acsr a via Cavour) è ormai completamente realizzato, compresa la bitumatura, e mancano solo gli ultimi ritocchi (segnaletica orizzontale e verticale). Aperta al traffico da qualche giorno anche la nuova rotonda realizzata all’intersezione tra via Cavour e via Caduti Alpi Apuane. La spesa di 722.000 euro è interamente coperta da un contributo della Regione Piemonte. I lavori, avviati nello scorso autunno, dovrebbero concludersi prima dell’inverno. L’opera, di cui si parlava già ai tempi dell’amministrazione Borgogno, è stata avviata dall’amministrazione Varrone che realizzò il primo tratto, dall’area artigianale di via XI Settembre all’ingresso dell’impianto Acsr. Dopo una stasi di alcuni anni, il cantiere è stato riaperto lo scorso autunno; il Comune si farà carico di realizzare l’illuminazione e curare l’allestimento della rotonda all’incrocio con via Cavour.Resterà poi ancora da sistemare e allargare il primo tratto della circonvallazione, quello che transita davanti ai capannoni dell’area artigianale. L’auspicio espresso al momento del rilancio del progetto, nel luglio 2015, era di poter utilizzare a questo scopo la somma (circa 70.000 euro) risparmiata con il ribasso d’asta. Intanto all’inizio di agosto sono state riasfaltate alcune strade tutte intorno ai lavori, tra cui corso Barale da largo Argentera alla rotonda di Gesù Lavoratore (nella foto, l’area interessata), con la realizzazione di due dossi antivelocità.