Levaldigi – La stretta sui confini e l’intensificazione dei controlli hanno portato al fermo di un uomo di 46 anni, che aveva con sé in auto mazza e coltello. Si tratta di un uomo di origine marocchina residente a Bra, che è stato notato dal personale della Polizia di frontiera mentre entrava in aeroporto. Stava accompagnando un connazionale, residente a Torino, , verso la zona partenze per imbarcarsi sul volo diretto per Casablanca (Marocco): al controllo, però, entrambi erano senza passaporto e quindi la loro presenza non era legata a un’eventuale partenza. Al controllo con il metal detector non è emerso nulla, ma poi le perquisizioni hanno dato altri esiti: sull’auto, parcheggiata all’esterno della struttura aeroportuale, i poliziotti hanno trovato, nascosti nella portiera lato guida e nel portabagagli, un taglierino di grandi dimensioni, un coltello e una mazza da baseball. Su questi oggetti il proprietario dell’auto non forniva spiegazioni: il materiale è stato sequestrato, per l’uomo è scattata la denuncia in stato di libertà.