Cuneo – Nulla di fatto. Si è riunito il Comitato di monitoraggio per l’autostrada in attesa delle risposte del Governo e per ora nulla si muove. In prospettiva, forse in autunno, qualcosa potrebbe accadere di positivo per concludere l’opera che da troppo tempo il territorio aspetta. Ma per ora non ci sono state risposte ai problemi che restano legate alla mancanza di fondi e anche ad eventuali cambiamenti dei lotti ancora in costruzione. “Il Comitato di monitoraggio per l’autostrada Asti-Cuneo si è riunito per fare il punto della situazione prima della pausa estiva. C’è stato un confronto con alcuni parlamentari che reincontreremo a settembre. Si sta valutando una soluzione condivisa e trasparente, in attesa che il Governo si esprima in merito al completamento dell’opera”.Così, il presidente della Provincia Federico Borgna ha sintetizzato l’incontro che si è svolto a Cuneo lunedì mattina 8 agosto alla presenza dei parlamentari Mino Taricco, Patrizia Manassero e Chiara Gribaudo, dell’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, del consigliere regionale Mauro Campo e dei consiglieri provinciali Flavio Manavella, Marco Perosino, Milva Rinaudo e Ada Toso, oltre al consigliere comunale di Bra Pietro Ferrero. Sono intervenuti anche il presidente di Confindustria Franco Biraghi, il presidente della Camera di Commercio Ferruccio Dardanello, il presidente della Confcommercio Luca Chiapella e altri rappresentanti di associazioni di categorie e imprese che hanno chiesto di modificare il progetto che prevede il passaggio sotto il fiume Tanaro a Verduno. Un progetto alternativo, come variante esterna lungo il fiume, sarebbe più rapido da realizzare e meno costoso, ma comporterebbe – secondo i parlamentari – un allungamento dei tempi con il rischio concreto di perdere i già scarsi finanziamenti. Al prossimo incontro saranno invitati anche i rappresentanti del ministero, Anas e società concessionaria.