Cuneo – Le farfalline che hanno invaso la città nei giorni scorsi sembrano essersene andate con il leggero calo delle temperature tra domenica e inizio settimana: hanno creato qualche piccolo problema (tra cui un intervento di bonifica all’ospedale), ma soprattutto hanno destato curiosità. Per gli esperti, si è trattato di un fenomeno naturale accelerato dal clima caldo e umido del recente periodo. Il problema più grave era però quello della “fase bruco”, prima delle farfalle, per i danni che queste colonie possono arrecare ai vegetali: non solo coltivazioni ma anche conifere in montagna, come ha dimostrato l’ingiallimento di larici in alcune valli cuneesi.Servizio su La Guida di giovedì 4 agosto, disponibile in edizione cartacea e digitale