Cuneo – Casanova, il celebre seduttore veneziano che ha intrattenuto relazioni amorose con splendide donne nelle più famose corti europee, ha ormai raggiunto i 53 anni. Stanco di avventure erotiche e nauseato dal suo passato di diplomatico da strapazzo, ora ha un solo desiderio: tornare nella sua amata Venezia. Nel viaggio di avvicinamento alla città lagunare, un vecchio amico lo ospita in una casa di campagna nei pressi di Mantova. Qui egli incontra la giovane Marcolina, studiosa di matematica e filosofia che riaccende le sue fantasie. Lo sguardo che la donna gli rivolge, freddo e indifferente, lo getta però nella disperazione, facendolo sentire vecchio ed ormai incapace di esercitare fascino. Dopo aver scoperto che la giovane è in realtà l’amante di un certo sottotenente Lorenzi, una notte Casanova si sostituisce a lui con l’inganno, ottenendo così l’amore di Marcolina. Ma al risveglio, dopo un sogno misterioso, la situazione precipita…È questa la trama de “Il ritorno di Casanova”, capolavoro narrativo di Arthur Schnitzler del 1918 che la Compagnia Lombardi – Tiezzi porta in scena al Teatro Toselli lunedì 8 febbraio alle ore 21.Al centro della narrazione il tema della seduzione amorosa, della vecchiaia e della solitudine, ma soprattutto un freudiano scontro fra Amore e Morte, segnato dall’angoscia della fine di un’epoca “felice”. A disegnare con maggior profondità le emozioni del testo contribuisce la musica dal vivo, che perfettamente si accorda alla recitazione.