“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Sindaco di Savigliano Cussa. Ho conosciuto Claudio in questo anno di lavoro apprezzandone la concretezza, la disponibilità e la capacità di dialogo. Sono sicuro che la vicenda si chiarirà, sicuro della sua onestà, buona fede e confido nel lavoro della magistratura. Spero veramente che possa proseguire il suo lavoro per la Città di Savigliano, ma anche con il nostro territorio con cui si è instaurata una solida collaborazione”.Sono le parole del sindaco di Fossano Davide Sordella nei confronti del collega di Savigliano Claudio Cussa, finito nell’occhio del ciclone per la questione firme false, ultime elezioni comunali di Savigliano.Un avviso di chiusura indagini è stato recapitato al sindaco di Savigliano, Claudio Cussa, nell’ambito delle presunte irregolarità nella raccolta delle firme per le elezioni comunali del 2014. Al primo cittadino viene contestato di aver certificato firme senza la presenza dei diretti interessati e di aver certificato una serie di firme di persone che ne avrebbero negato l’autenticità. Cussa è tranquillo: "Ribadisco la mia correttezza – sostiene Cussa all’Ansa – ed esprimo piena fiducia nell’operato della magistratura che sicuramente potrà chiarire l’intera vicenda". Nel procedimento sono coinvolte, con l’accusa di concorso nella raccolta delle firme irregolari, altre tre persone, Gaetano Montalbano, Antonio Motta e Michele di Mauro.